Quali sistemi anti-intrusione scegliere per una casa sicura

Vivere in una casa sicura significa in primo luogo rendere porte e finestre inaccessibili dall’esterno. I ladri e gli scassinatori, infatti, sfruttano proprio la vulnerabilità di questi punti di accesso per aprirsi una breccia da cui introdursi nelle nostre abitazioni per svaligiarle.

Il modo più efficace per tenere lontani eventuali malintenzionati dalla nostra casa e garantire la sicurezza alla nostra famiglia è quello di dotare porte, finestre, balconi e cancelli di sistemi e impianti anti-intrusione capaci di resistere ad eventuali tentativi di effrazione dall’esterno.

Questi sistemi vengono classificati in ordine crescente in base al grado di resistenza che riescono ad opporre ad un tentativo di scasso. Le classi anti-effrazione vanno da uno a sei e sono determinate in base al tempo necessario per scardinare un meccanismo e agli strumenti che occorre utilizzare per portare a termine l’effrazione. I sistemi anti-intrusione più efficaci sono quelli di classe 5 e 6 che possono essere scardinati solo con l’utilizzo di seghe circolari o trapani molto sofisticati. In genere questi impianti sono costosi e vengono utilizzati dalle gioielleria o dai caveau delle banche, mentre per garantire la sicurezza in casa possono bastare sistemi di classe 2-3 o 4.

I principali strumenti anti-effrazione a disposizione per la sicurezza in casa sono le porte e le finestre blindate, le grate in ferro e in casi particolari anche le serrande e le persiane in acciaio. Per una casa sicura non sempre è necessario adottare tutte queste misure, ma a volte sono sufficienti solo alcune di esse. Per stabilire quali sistemi di sicurezza adottare occorre valutare attentamente tre fattori:

  • Tasso di criminalità della zona
  • Caratteristiche dell’abitazione e livello di vulnerabilità
  • Abitudini della famiglia

Il tasso di criminalità della zona di residenza è un fattore fondamentale da prendere in considerazione, poiché più alto sarà il rischio, maggiori dovranno essere le misure di sicurezza da adottare. Se, invece, si risiede in una zona tranquilla e urbanizzata, allora, potreste valutare misure di sicurezza più blande.

Vivete in una villetta isolata? Abitate in un appartamento al primo piano, o all’ultimo?  Saranno le caratteristiche della vostra abitazione, infatti, a determinare gli interventi da porre in essere per limitare al massimo il livello di vulnerabilità di porte e finestre.

Anche le abitudini della famiglia dovrebbero essere considerate con attenzione. Se, ad esempio, viaggiate molto o rincasate molto tardi lasciando la casa incustodita per molte ore, allora, dovreste valutare di migliorare i livelli di protezione.

In tutti questi casi, può rivelarsi molto utile e economicamente conveniente rivolgersi ad un esperto del settore per farsi indirizzare verso i sistemi anti-intrusione più adatti al vostro caso.

La domanda che molti si fanno quando si tratta di sistemi di sicurezza per la casa è quella relativa alla loro reale efficacia. Ebbene, dati alla mano, è stato riscontrato che una casa sicura e ben protetta rappresenta un ottimo deterrente per scoraggiare eventuali malintenzionati. Scassinare porte e finestre blindate, infatti, richiederebbe troppo tempo e l’utilizzo di strumenti pesanti e rumorosi, particolari sufficienti per spingere la maggior parte dei ladri a rivolgere altrove le proprie attenzioni.