Centrale di allarme per l’impianto antifurto: come si scelgono

Tante volte capita di fissarsi su sensori e sirene quando senti parlare di impianti di Allarme a Roma ma in realtà il componente più importante è la centrale. Si tratta di un componente base a cui si collegano tutti gli altri elementi. Perché entri in funzione l’allarme la casa sia protetta, bisogna azionare la centralina. Per trovare la centralina che ti serve, questi sono i fattori da considerare.

  • Numero di zone

Una buona centralina ti permette di controllare più zone. È fondamentale trovare una centrale degli impianti di Allarme a Roma a più zone perché ti facilita la gestione dell’impianto e lo rende anche più accessibile. Di solito, le zone sono di numero pari. Ogni sensore è associato a una zona della casa, di solito una stanza.

  • Apparecchiature collegabili

Altro fattore per trovare una buona centrale di allarme riguarda gli apparecchi collegabili. di solito, il numero delle zone corrisponde al numero di apparecchiature. Un buon allarme con tanti apparecchi collegabili permette di gestire sensori interni, contatti per tapparelle, sirene esterne etc. che inviano eventuali rilevazioni anomale alla stazione che li fa entrare anche in funzione quando esci di casa.

  • Antisabotaggio

Una centralina di allarme è in dispositivo che deve avere dei sistemi antisabotaggio. Nel momento in cui un ladro tenta di sabotare la centrale, manometterla o prova a scollegarla, l’allarme scatta.

  • Blocca le interferenze

Gli impianti di Allarme a Roma di qualità di tipo wireless devono sempre avere un sistema cosiddetto antijamming. Si tratta, in poche parole, di un sistema che impedisce le interferenze che sono sempre possibili quando si tratta di usare segnali wireless per collegare tutti i vari elementi alla stazione centrale.

  • Compatibilità

Oggi che le case si fanno sempre più demotiche, è fondamentale individuare anche una centrale che sia compatibile con altri sistemi domestici come quelli che controllano l’apertura delle tapparelle, il videocitofono, l’accensione delle luci ma anche sistemi salvavita e che rilevano eventuali fughe di gas.