Compravendita di argento: quali sono gli oggetti da vendere?
I gioielli in argento
L’oreficeria è un settore dove l’argento è usatissimo e infatti moltissimi gioielli sono realizzati con questo metallo che viene pagato a peso. Ciò comporta un fatto rilevante: non conta lo stato di conservazione dei gioielli ma solo il loro peso per determinarne il valore ottenibile da un negozio di compro oro Roma. I gioielli vengono pesati con una bilancia di precisione con sigilli dell’Ufficio Metrico per garantire il massimo scrupolo.
Le monete da collezione
Le monete oggi non sono più realizzate i metalli preziosi però va detto che ce ne sono alcune da collezione che vengono fatte con metalli preziosi come l’argento. Le monete da collezione hanno un valore molto più alto rispetto al loro singolo valore moltiplicato per la loro quotazione dunque sono ottime per fare un investimento nel tempo: comprare oggi una moneta di metallo prezioso equivale ad avere un enorme guadagno se la si rivede tra degli anni.
I soprammobili in argento
Ci possono essere però altri oggetti realizzati con l’argento che possono essere rivenduti presso un negozio di compro oro Roma dove sono ben accetti. Ci sono infatti soprammobili, suppellettili e ninnoli vari che possono essere stati fatti con un metallo così prezioso. Se il soprammobile è inutile e resta lì a raccogliere polvere, si può pensare di ricavarci qualcosa vendendolo presso i negozi appositi.
Le posate
L’argento si è da sempre usato per realizzare le posate e infatti queste prendono il nome di argenteria. Non è raro che in casa ci siano forchette, cucchiai, coltelli e cucchiaini che sono state fatte con questo metallo prezioso. Anche altri oggetti per la tavola come bicchieri, zuccheriere e vassoi possono essere stati fatti in argento che conferisce una particolare lucentezza. Ad alcuni bambini si usa regalare un cucchiaino in argento con il nome inciso sopra in occasione del battesimo anche questo può essere venduto a peso presso un negozio che opera nella compravendita di oggetti preziosi.
