Smartphone ricondizionati: errori da evitare e come fare (davvero) buoni acquisti
Rappresentano una straordinaria possibilità di risparmio: ci sono, però, quando si tratta di acquistare smartphone ricondizionati errori da non fare e cose a cui prestare particolare attenzione per assicurarsi dei veri affari? La risposta è sì e quello che proveremo a fare di seguito è elencarli a partire da una costatazione che è sotto gli occhi di tutti: i luoghi sia fisici e sia virtuali dove si possono comprare smartphone ricondizionati sono ormai sempre di più, come sempre di più sono marche e modelli di smartphone di cui si trova anche la versione rigenerata e, come sempre, quando la quantità aumenta è la qualità che è a rischio.
Tre errori da non fare quando si sceglie lo smartphone ricondizionato
Il primo tra gli errori da non fare quando si vuole acquistare uno smartphone ricondizionato è, così, proprio non prestare attenzione a chi è il rivenditore, di che nomea gode, quanta esperienza ha nel campo del refurbishing. Sono tutte informazioni che si ottengono facilmente con una semplice ricerca su Google o leggendo le recensioni di altri utenti che hanno già acquistato e che evitano di fare acquisti sbagliati. La buona notizia è in questo senso che, dopo Apple, anche molte altre case madre stanno intraprendendo la via dell’usato garantito e, cioè, si occupano direttamente di rigenerare e rimettere in vendita a prezzi scontati i propri prodotti: non è difficile capire perché acquistare un iPhone 12 ricondizionato da un Apple Store può essere ben diverso, in termini di qualità assicurata del dispositivo, da acquistarlo presso un rivenditore terzo. Soprattutto nell’ultimo caso, controllare che goda di una garanzia di almeno un anno e di policy per il reso può essere una buona precauzione.
Tra i potenziali acquirenti di smartphone ricondizionati errori molto comuni sono anche non valutare la storia del dispositivo e le sue caratteristiche attuali. È vero, infatti, che passare attraverso una serie di numerosi passaggi di formattazione, reset alle impostazioni di fabbrica, eccetera e di test rende di fatto questi dispositivi come nuovi; una cosa è però uno smartphone ricondizionato dopo essere stato dato in reso dal primo acquirente per un piccolo graffio sullo schermo e un’altra, molto diversa, è uno smartphone ricondizionato perché dava problemi di accensione o di autonomia di carica. Meglio spulciare, insomma, anche le schede tecniche dei singoli oggetti a cui si è interessati e farsi un’idea di che tipo di prestazioni possano garantire effettivamente e se le stesse continuino a rendere conveniente il rapporto qualità prezzo.
A titolo informativo, tra l’altro, prima di procedere con l’acquisto si potrebbe fare un giro anche su grandi marketplace come Amazon o eBay o in grandi negozi di catena dove promozioni e sconti speciali potrebbero rendere anche molto simili i prezzi di smartphone nuovi e smartphone ricondizionati. Succede soprattutto con i modelli meno recenti ed entry level e, più in generale, l’opzione di scendere di gamma e acquistare uno smartphone nuovo con ottime prestazioni anche se non sia l’ultimissimo uscito a cui si era originariamente interessati sarebbe da prendere in considerazione almeno quando ancora si sta valutando se e quanto conviene comprare smartphone ricondizionati.