Un condominio deve essere gestito in modo oculato e devono essere garantite tutte le norme di sicurezza.

Ad esempio devono essere fatte regolari verifiche degli impianti elettrici e deve sempre essere a disposizione la certificazione degli impianti d’elevazione. Il pericolo è evidente se si è in presenza di prese elettriche non a norma o di ascensori non manutenuti come si deve.

Oltre a tutta l’impiantistica che fa subito temere per la propria sicurezza, in un condominio si devono fare verifiche sugli impianti d’illuminazione, verifiche sugli impianti dei videocitofoni, ma anche su quelli idraulici e di riscaldamento.

Le verifiche sugli impianti elettrici: normativa e periodicità

È il D.P.R. 22 ottobre 2001 n. 462 che regolamenta i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi.

La sicurezza di tutti gli apparati che vengono attraversati dalla corrente elettrica, dai quadri elettrici, ai fili, fino alle prese, deve essere garantita seguendo pedissequamente le norme indicate in tale Decreto.

Non seguire la legge non solo comporta sanzioni, ma è un grave atto che può mettere a rischio tutti coloro che vivono nel condominio.

È quindi necessario avere le certificazioni degli impianti elettrici condominiali e provvedere con precisione alla verifica periodica e, quando serve, organizzare anche una verifica straordinaria.

Il controllo dell’impianto elettrico nei condomini a maggior rischio in caso di incendio (presenza di CPI o attività a Rischio) deve essere fato ogni 2 anni, negli altri casi ogni 5 anni

Se l’operatore accreditato che fa il sopraluogo e i test non è soddisfatto dei risultati può chiedere di mettere a norma gli impianti, quindi tornerà per una verifica straordinaria.

Un altro caso in cui si deve richiedere una verifica straordinaria degli impianti elettrici condominiali è quando si sono fatti lavori di ristrutturazione o riparazione.

Nei condomini non sono semplici elettricisti a fare le verifiche e a rilasciare i verbali con gli esiti, ma bisogna prendere contatto con organismi di certificazione riconosciuti dallo Stato.

Questo vale anche per tutto ciò che riguarda gli elevatori presenti nel condominio.

Come si ottiene la certificazione degli impianti elevatori

Le certificazioni non sono necessarie solo per gli ascensori, ma anche per i montacarichi e le piattaforme per i disabili presenti nell’area condominiale. Per questo la legge include tutti gli impianti di elevazione.

La legge impone anche per questi impianti verifiche periodiche e straordinarie, come nel caso preso in esame poc’anzi, fatte da enti di certificazione.

Il Decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162 (modificato da DPR successivi) dice che “il proprietario dello stabile, o il suo legale rappresentante, sono tenuti ad effettuare regolari manutenzioni dell’impianto ivi installato, nonché a sottoporre lo stesso a verifica periodica ogni due anni.

Anche in questo caso l’organismo accreditato che fa le verifiche rilascia il certificato solo se tutti i parametri di sicurezza sono rispettati e, in caso di inottemperanza delle norme, può chiedere interventi e stabilire una successiva verifica straordinaria.

Se vuoi saperne di più della normativa di verifica degli impianti dei condomini contatta Eurocert, organismo di certificazione attivo dal 1999.